Così il controtenore nero Serge Kakudji,con un’immagine del Cristo sulla maglietta, passa da vocalizzi e gesti sonori della tradizione africana all’Erbarme dich e irradia, da vero portento scenico, degli autentici guizzi danzanti. È un Gesù pop, solare e rivoluzionario. »
by Marinella Guatterini
Lire encore (en Italian) Sole 24 Ore